lunedì 7 maggio 2018

Vite secche - Graciliano Ramos


una storia di vinti, una famiglia di quasi schiavi, sem terra, che si spostano in cerca di una terra e di un padrone che li sfrutti, in cambio di un po' di cibo e due soldi da spendere in vino e giochi.
Fabiano, Vitoria (la moglie), i due bambini e il cane sopravvivono, fino al prossimo vagabondaggio,  nel Sertão di João Guimarães Rosa, ma anche nei deserti e villaggi di Juan Rulfo.
un libro da non perdere.






Ramos racconta in una rapida successione di episodi il “Nordeste” del Brasile, attraverso le vicissitudini di una famiglia (un padre, una madre, due bambini, una cagnetta e un pappagallo) costretta a fuggire dalla fame e dalla siccità. Una famiglia che vive in una terra dove domina l’ingiustizia della natura e degli uomini, luogo reale ma anche metafora di un mondo iniquo e lacerato, che brama la pioggia per dissetarsi e recuperare le forze.

Qui (completo, in lingua originale, sottotitolato) il (grande) film di Nelson Pereira dos Santos (era a Cannes nel 1964)


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