domenica 4 dicembre 2016

Standing Rock, arrivano i rinforzi - Fabrizio Salmoni


I Diné Warriors (Dinè è il tradizionale appellativo dei Navajo), veterani di guerra Navajo, sono partiti questa mattina (sabato) in numerosi bus da quattro punti in New Mexico, dopo una seduta di preghiere propiziatorie: Window Rock, la capitale della Nazione Navajo, Albuquerque, Gallup e Chinle. Dopo una sosta al sacro Shiprock ripartiranno per Denver e da lì proseguiranno per il Nord Dakota recuperando lungo la strada altri solidali formando così un vero e proprio convoglio. L’arrivo è previsto a Cannonball, presso la Riserva Sioux per domenica mattina, in concomitanza con i restanti circa 2000 veterani attesi.
Non è stato facile organizzare il viaggio specie dopo che la compagnia aerea di charter con cui si era concordato un preventivo di 50.000 $ ha cambiato la richiesta triplicandola a 160.000 $, una cifra senza ragione per cui si suppone che ci siano stati interventi e pressioni da parte di “forze oscure”. La cifra iniziale, già molto alta, era stata resa disponibile dalla National Nurses United, l’Associazione Nazionale degli Infermieri. Una straordinaria dimostrazione di solidarietà.
Gli organizzatori locali Navajo tutto sommato hanno accettato di buon grado l’alternativa anche perché il viaggio per strada è più diretto e permetterà di raccogliere altra gente, fare numero e attirare maggiormente l’attenzione delle comunità locali e dei media. (3.12.2016)
(*) ho preso testo e foto da  https://mavericknews.wordpress.com/
Se avete perso le puntate precedenti di questa vicenda… andate in “cerca” e lì digitate «Standing Rock»: avrete i link ai post apparsi in “bottega”. (db)
da qui

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