sabato 4 giugno 2016

ricordo di Muhammad Ali, splendido disertore

che volava come una farfalla ma pungeva come un ape




 qui si ricordano il suo rifiuto di andare in Vietnam e anche il poeta:


1 commento:

  1. Ali faceva allenamenti aperti al pubblico pagante, e donava il ricavato a ospedali per bambini. C'era la coda di gente che voleva vederlo fare il vuoto sul ring.
    A volte improvvisava corse all' aperto e se c'erano scuole Ali poteva ritrovarsi attorno 30, 40 bambini che correvano con lui e il loro numero aumentava man mano che correva. La famosa scena di Rocky fu ripresa da questo aneddoto, così come lo stesso personaggio di Rocky fu ispirato da un incontro di Ali.
    Ogni tanto Ali organizzava gare di corsa fra i bambini e c'erano premi per tutti anche per chi perdeva.

    Prima dell' incontro con Foreman Ali visitava ospedali di bambini gravemente malati, come sua abitudine.
    Ali si intrattenne in particolare con uno di loro di nome Jimmy che diceva sempre di volere conoscere Muhammad Ali. Così Ali andò da lui e ci parlò. Il bambino gli chiese se avrebbe battuto George Foreman. Allora Ali prima di andare via gli regalò una foto e gli disse "io ora devo andare e ti dico che io batterò George Foreman. Così come io batterò George Foreman, tu batterai il cancro hai capito?"
    Due settimane dopo l'incontro con Foreman, Ali venne a sapere che quel bambino era terminale, e nel giro di tre ore Ali era in quell' ospedale a rivedere ancora quel bambino. Si sedette sul letto accanto a lui e gli disse "Ho fatto quello che ti ho detto ho battuto George Foreman. Adesso tu batterai il cancro hai capito?"
    Il bambino sorrise e gli rispose "No campione. Io invece andrò a vedere Dio, e quando lo incontrerò gli dirò che io sono amico tuo."
    Nella stanza cadde il silenzio.
    Ali abbracciò il bambino e se ne andò con i suoi accompagnatori.
    Durante le tre ore del viaggio di ritorno nessuno parlò.
    http://www.fullposter.com/snippets.php?snippet=470&cat=657

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