martedì 17 maggio 2016

Il nemico in casa - Michele Monteleone, ex operaio Olivetti

Ad avermi buttato in mezzo a una strada, a 50 anni, non è stato uno zingaro e nemmeno un africano. È stato De Benedetti.
A far di me un peso morto è stata la Fornero.
A fingere di proteggermi intanto che si facevano i cazzi loro, non sono stati gli extracomunitari, ma i sindacati.
A prendermi per il culo dicendo una cosa e facendo l’opposto, è Renzi, non i rumeni.
A stravolgere la nostra Costituzione anziché imporne il rispetto, è il parlamento italiano, non quello tunisino.
A distruggere sanità e istruzione, sono stati i governi italiani eletti da italiani, non i rom.
A vessare con metodi medioevali chiunque provi a campare con il poco che racimola, sono funzionari italiani, non libici.
A vendere o spostare verso altre nazioni tutte le principali aziende italiane, non sono stati i marocchini, ma Marchionne, Tronchetti Provera e quelli come loro.
A spingere al suicidio qualche centinaio di poveri cristi, sono stati i governanti italiani, non i profughi.
A sfruttare ogni disgrazia per guadagnarci milionate e distribuendo briciole, sono le grandi cooperative italiane, non quelle serbe.
Quando mi avanzerà abbastanza odio per persone provenienti da altre parti del mondo, forse sposterò il tiro. 
Per ora mi accontento di riversarlo interamente ai personaggi di cui sopra, 
miei connazionali e, piuttosto che altri, 
preferirei fossero loro a trovarsi finalmente nella condizione di dover salire su dei barconi per scappare.
Scappare da qui.

2 commenti:

  1. qui però ci sono degli errori di valutazione molto frequenti (troppo frequenti). Per esempio, la Fornero è solo l'ultima della lista e prima di lei ci sono stati i Maroni (ministro del Lavoro per molti anni), i Tremonti, i Brunetta, una lunga lista. La Fornero ci ha messo la faccia ed è rimasta nell'immaginario collettivo, ma io tenderei quasi ad assolverla, anche per quell'averci messo la faccia. E poi manca del tutto Berlusconi, penso che i suoi sarebbero felici nel leggere questa lista (idem Salvini e la Meloni, che si sentirebbero assolti).
    per il resto, piena solidarietà.

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    1. più che una requisitoria puntuale per i (pessimi) governanti italiani, prendiamola come un'assoluzione preventiva di chi sono i soggetti (deboli) colpevoli di turno, a priori

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