venerdì 11 marzo 2016

GAZA - Suheir Hammad

qui è successo un gran miracolo
un tripudio di luci
Operazione Piombo Fuso sui bimbi
un esercito banchettante si nutre di epifanie

non so niente sotto il sole dall’altra parte del muro nessuno ne accenna
alcuni sono preposti a morire in coperte sintetiche dalle fantasie a fiori
senza che se ne diffonda notizia

sono venuta all’Apocalisse quotidiana
una scala appoggiata lì senza cura
sei candele danno fuoco a una casa
un cavallo legato al fumo
certi devono morire per mandare un segnale

la linea piatta streaming live un fiume una memoria più lunga della durata di una vita
i vivi vogliono morire nel loro paese

nessuna porta aperta nessun mare aperto
a mani piene di cuore cinque figlie avvolte nei sudari
ogni giorno jihad
ogni giorno fede più forte della paura
ogni giorno lo specchio del fuoco
i vivi vogliono morire con le loro famiglie
la ragazza perde arti il fratello raccoglie braccia e armi
alcuni devono morire per non essere morti prima

corpi di bimbi sul pavimento dell’ospedale la mamma accanto
il padre traumatizzato questa è la mia famiglia
non li ho saputi proteggere questa è la mia famiglia
non gli ho fatto alzare la testa li ho seppelliti
la mia famiglia e adesso cosa faccio la mia famiglia è pane
un pesce un popolo tagliato a pezzetti
c’è sete ruberie vita
c’è fame un inverno dentro l’inverno

alcuni devono morire per portare salvezza
io sono venuta per porre fine al tempo sempre presente

la donna ha perso i genitori i figli e urla
mia sorella   ho perso mia sorella voglio morire
gli occhi di mia sorella erano miele la sua voce la mia
non posso affrontare tutto questo solo dio   solo dio mia sorella

medici uccisi scuole colpite carovane bombardate
i feriti stanno morendo i morti sono sepolti in tre
ore la gente prega insieme e maledice la gente
piange a voce alta e bassa sempre troppo forte mai abbastanza

certi muoiono perché sono nelle vicinanze
altri muoiono perché così sta scritto

nessun esercito chiede scusa ha mai
chiesto scusa le autorità rincorrono le scartoffie
l’occupazione si sedimenta sempre più profonda

qui è successo un gran miracolo
i vivi stanno morendo e i morti vivendo

un tripudio di luci

una striscia una terra un incendio
il mare uno specchio di fuoco

Operazione Piombo Fuso sui bambini
le teste gli rotolano via dalle spalle per strada
come trottole che ruotano veloci nelle mani

un esercito banchetta nutrendosi di epifanie
trascinando il futuro verso la storia
le donne, non fan ardere d’amore, ma divengono fiaccole

(Traduzione italiana di Pina Piccolo)

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