martedì 5 gennaio 2016

Stefano Cucchi: un'infografica interattiva sugli ultimi 7 giorni di vita – Duccio Facchini

Dall’arresto, in via Lemonia, del 15 ottobre 2009, alla morte presso il presidio ospedaliero protetto del Sandro Pertini di Roma. Passando per le stazioni dell’Arma dei carabinieri -dove sarebbe avvenuto il presunto “violentissimo pestaggio”, come sostiene oggi la Procura di Roma-, il tribunale di piazzale Clodio, il carcere di Regina Coeli, il pronto soccorso dell’ospedale Fatebenefratelli. 
Dal registro del fotosegnalamento alterato con il bianchetto per nascondere l’aggressione, all’epitaffio: “Presunta morte naturale”.

La ricostruzione (aggiornata al 5 gennaio 2016) ha preso le inedite forme di una mappa navigabile, una sorta di linea del tempo interattiva che consente ai lettori di comprendere pienamente la dinamica dei fatti, la quale da poco ha assunto nuova luce.

È il tentativo giornalistico di rimanere aderenti ai fatti, coperti in queste ore dalle strumentali polemiche alimentate da chi invoca oggi “cautela” nell’utilizzo dei canali di comunicazione dopo anni di insulti a danno della famiglia Cucchi…

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