martedì 11 novembre 2014

La zingarata della verginella di via Ormea – Amara Lakhous

un giornalista calabrese a Torino, il suo direttore padronale e razzista (si chiama Salvini, sarà una coincidenza), storie di pregiudizi e di persone vere, mica di ideologie, speriamo che la realtà si avvicini al romanzo, dove tutto sembra possibile, la realtà sembra ingessata, incancrenita, senza vie d’uscita, senza fantasia (non è un gioco di parole).
il suo giornalista-investigatore è nel solco dei migliori personaggi della letteratura europea, che è molto meglio di quella degli Usa, per i miei gusti.
ogni libro che passa Amara Lakhous cresce, per stile e capacità di non far chiudere il libro fino alla parola fine, ed è un onore per la letteratura italiana (meritatamente o no, chissà) avere uno scrittore così bravo.
non perdetevelo, l’unica controindicazione è che poi molti altri scrittori che crede(va)te bravi saranno un po’ ridimensionati - franz



La leggerezza dei toni e della lingua usati da Amara Lakhous rendono i suoi romanzi di facile lettura ma nello stesso tempo importanti per smascherare i troppi pregiudizi di cui siamo, ahimè, tutti permeati. Il personaggio più riuscito è quello di Patrizia, una bancaria in carriera che dopo aver contribuito a rovinare intere famiglie vendendo loro titoli “tossici” che le avevano ridotte in miseria, senza che la banca se ne sentisse responsabile, vive una profonda crisi di coscienza e di identità. Lascia la carriera e la sicurezza economica, la protezione sociale e la certezza di prospettive per scegliere di diventare una “Rom”: via trucco e parrucchiere, riveste abiti zingareschi e si mette al servizio della comunità che vive al Parco del Valentino improvvisando una competenza di lettura della mano, da qui il suo soprannome, che le consente di divenire un punto di riferimento per le giovani del campo e dei loro bambini….
da qui

4 commenti:

  1. Anche questo sembra davvero un libro interessante. Ma non mi basterà questa vita per poterli leggere tutti i libri che vale la pena leggere ...

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  2. Il commento di Maruzza era sulle mie dita, dovresti organizzare un corso di "addestramento" alla super lettura. Non conosco la scrittura di Amara Lakhous segnerò sul taccuino, ma seguendoti finirò per provare a mandare ad un editore il mio elenco spacciandolo per poema in versi. Chissà, magari lo pubblicano anche :)

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