lunedì 25 agosto 2014

Le mille e una ragione per l’aggressione israeliana a Gaza - Angela Lano

Perché Israele continua a bombardare la Striscia di Gaza da ormai quasi due mesi? Perché nessuna la ferma?
Proviamo a elencare alcune ragioni…
1) controllo delle fonti energetiche (giacimenti di gas al largo delle coste gazawi) e finanziarie palestinesi da parte di Israele e della trasversale (a Occidente e Oriente) Israeli Lobby; 
2) attacco al governo di unità nazionale e ai “negoziati di pace” con i sionisti, e al vago progetto di staterello palestinese bantustanizzato;
3) indebolimento di Hamas a favore dell’Anp del collaborazionista Abbas;
4) periodica riduzione demografica palestinese (pulizia etnica “controllata”);
5) distruzione del tessuto sociale gazawi: feriti resi disabili permanenti; malattie portate dall’uso di armi non convenzionali – tumori, leucemie, danni genetici e altro-; patologie psicologiche e psichiatriche da stress e shock post-traumatici; distruzione di scuole, università, moschee, centri sociali e sportivi – danni al settore educativo-accademico-sociale-sportivo-culturale;
6) utilizzo dello stoccaggio di armi rifornite dagli Usa e Europa e nuovi acquisti bellici (business bellico); 
7) business israelo-arabo-occidentale delle miliardarie opere di ricostruzione;
8) destabilizzazione di Vicino e Medio Oriente – focolaio permanente di conflitti -, fitna intra-islamica;
9) Israele è nata da atti di terrorismo: è nella sua natura essere violenta e omicida;
10) ragioni politiche interne israeliane e del governo Netanyahu;
11) aspetto esoterico: il Male agisce sulla Terra, e si serve di robo-killer de-umanizzati ed emissari (e qui le fedi religiose e culture di appartenenza c’entrano ben poco), e per i progetti di cui sopra;
e 12), 13), 14)….

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