lunedì 6 gennaio 2014

La gita di mezzanotte - Roddy Doyle

questo è uno di quei libri che chiamano per ragazzi, in realtà è solo un gran bel libro, per chi ama le storie.
c'è un fantasma, ma non è un libro per fantasmi, e non fa neanche paura.
è un libro che ha l'effetto di consolare, e lo fa molto bene.
in più Roddy Doyle è uno che sa scrivere bene, come privarsene? - franz




La nonna è all’ospedale. Mary, sua nipote, le vuole molto bene, ma è dura per lei andarla a trovare. Durante le visite la nonna dorme quasi sempre e Mary sa che la sua vita è prossima alla fine. Un giorno, tornando da scuola, Mary incontra una donna misteriosa, dall’immagine sfuggente. Si chiama Tansey e aiuterà Mary ad accettare l’inevitabile, accompagnando lei, la madre e la nonna in un’ultima, gloriosa, avventura di mezzanotte.
Dopo Il trattamento Ridarelli e Paddy Clarke ah ah ah!, un romanzo che attraversa le barriere del tempo e racconta la vita e la morte in ogni loro aspetto più profondo: ora ironico, ora strano, ora... naturale. E lo fa con un garbo e una freschezza unici, nei dialoghi perfetti, sfiorando il fantastico, attraverso gli occhi di una ragazza che sta diventando donna. Un libro commovente, dal sapore agrodolce, che ha per protagoniste quattro generazioni di donne: una celebrazione dell’amore e della perpetuazione degli affetti familiari nel momento dell’addio, alla scoperta di quel bambino che rimane per sempre in tutti noi, non importa se sul nostro volto sono già comparse le prime rughe.
da qui

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