venerdì 6 settembre 2013

libertà d'opinione

"Qualcuno mi ha chiamato cattivo maestro, ma per i poteri costituiti sono cattivissimo, per quelli della No Tav invece buonissimo", aveva sostenuto De Luca, scrittore ed ex di Lotta Continua. In diverse interviste, l'intellettuale aveva legittimato "cesoie e sabotaggi" nella protesta contro la realizzazione della nuova linea ferroviaria ad Alta Velocità Torino-Lione. "Quando si tratta della difesa della propria vita e dei propri figli - aveva detto De Luca - qualunque forma di lotta è ammessa". E i poliziotti feriti? "Per ora mi pare che a rimetterci - era stata la sua risposta - siano solo quelli della valle che vedono il loro territorio stuprato e occupato militarmente".

Anche dopo l'annuncio di Ltf lo scrittore non cambia idea: "Resto convinto che il Tav sia un'opera inutile e continuo a pensare che sia giusto sabotare quest'opera - commenta lo scrittore- Hanno detto che mi denunceranno? Mi sembra che siamo ancora alla fase delle chiacchiere, come impresa devono aver mandato avanti l'ufficio stampa prima ancora che quello legale...". De Luca è "da sempre" un convinto sostenitore della protesta No Tav: "Lo sono da quando frequento la Valle di Susa e la sua comunità - spiega - e questa denuncia non mi fa certo cambiare idea, sempre che arrivi, perché al momento io non ho ricevuto nulla". De Luca ha aggiunto che tornerà "presto in Valsusa" per sostenere la protesta No Tav. "Sarò lì il 5 ottobre, la lotta deve continuare...".


e se io scrivessi che sono d'accordo con Erri De Luca, la Ltf denuncerebbe anche me? - franz

4 commenti:

  1. almeno risparmiamo prendendo un solo avvocato:)

    RispondiElimina
  2. Ci sono anch'io! Finiamola con la TAV! Finiamola con le "grandi opere", grandi concentrazioni di denaro... sempre per pochi e di distruzione dei ritmi naturali e dell'ambiente.

    RispondiElimina
  3. c'è sempre bisogno di qualcuno che dica no, troppo pochi, purtroppo

    RispondiElimina