domenica 8 settembre 2013

Di cosa parliamo quando parliamo di Anne Frank - Nathan Englander

libro interessante, otto racconti non male, alcuni normali, uno sembra la sceneggiatura di un corto di Woody Allen (con yiddish mame incorporata), il più bello (e indimenticabile)  è "Il lettore".
finora il capolavoro insuperato di Nathan Englander è "Il ministero dei casi speciali", un romanzo terribile e bellissimo.
se mai leggerete un libro solo di Nathan Englander, il romanzo vi aspetta - franz



…Il povero bambino aveva subito un wedgie, ossia quello scherzaccio in cui qualcuno arriva da dietro e tira su con forza le mutande del malcapitato, in modo da infilargliele dolorosamente fra le natiche.
Wikipedia elenca una serie di varianti sul wedgie di base, come ilMelvin (detto anche Minerva se praticato su una donna), in cui le mutande vengono tirate su dal davanti (pericoloso); l'Atomic Wedgie, in cui l'elastico delle mutande viene tirato su fin sopra la testa, e loHanging Wedgie, in cui la vittima viene appesa per le mutande: il caso specifico di cui si parla nel racconto…

A parer mio, il libro non è un’opera memorabile, ma un normale buon libro e l’autore, Englander, è un buon scrittore, a tratti un molto buon scrittore, anche se non ne sono completamente convinto.
Ma il punto è che non ci sarebbe niente di male a essere solo un buon libro invece di un capolavoro micidiale, se non fosse per questa ossessione mercantilistica dilagante per quell’ossimoro che è il capolavoro di stagione o l’utilitaria fuoriserie o l’esclusività che hanno tutti…

Englander è in grado di trattare la Storia, e la condizione umana intrappolata nel dramma storico, con un «black humor» inflessibile, understatements stranianti e spinosi. A differenza di molti suoi predecessori americani, in lui non c'è un vittimismo compiaciuto, spesso parodiato nel lamento brillante e psicanalizzato sulle sfortune dell'io etnico. C'è una diversa ‘commedia nera, imbastita in costruzioni antifrastiche che si traducono in controluce per far emergere, come in un «Peep show» a luci rosse, le cattive coscienze, le laiche inosservanze, le tenaci ortodossie, le verità del «gioco di Anne Frank», o le trasformazioni grossolane e menzognere di una storia famigliare (Tutto quello che so della mia famiglia dalla parte di mia madre): visioni dal buco della serratura che dalla Storia si trasferiscono nella vita corrente…

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