domenica 4 agosto 2013

Sette chiese - Miloš Urban

parte piano, poi diventa avvincente.
ambientato a Praga (il protagonista viene chiamato K.), si passa per gli omicidi misteriosi di alcuni costruttori edili, per arrivare alla verità.
adatto per gli amanti del gotico, che hanno sempre odiato le trasformazioni delle chiese gotiche in chiese barocche.
mi è piaciuto abbastanza - franz

Ps: la pubblicità dice "la risposta ceca a Umberto Eco". 
dico io che è veramente pessima questa concezione agonistica della letteratura.




Testo oscuro, corposo nelle descrizioni, talmente dettagliate da consegnarci un quadro a volte più onirico che realistico. Anche se poi la dimensione del sogno è solo un fraseggio, un presagio e i fatti invece accadono così come vengono descritti.
Notevole il tuffo nella storia, con la cura filologica dovuta da chi ha studiato la materia e lo riporta nel secondo risvolto, e altrettanto convincente l’immersione in un infinito nero praghese da cui ci attendiamo l’arrivo prima o poi di un qualche cosa simile all’apocalisse. Nel nuovo (e, a quanto pare, improsciugabile) filone del romanzo noir storico o proto tale una delle prove più oneste. Per lo meno, personaggi e composizione narrativa non smettono di vivere una volta terminata la lettura. 

Gli avvenimenti narrati si svolgono a Praga, una città che molti ritengono la capitale magica della vecchia Europa. Testimone degli avvenimenti e protagonista è un ex poliziotto, Kvètoslav Svach, che nutre un grande amore per la storia del medioevo e si trova involontariamente coinvolto in strani avvenimenti che iniziano in una chiesa dove stranamente la campana suona in maniera disarmonica e fuori orario: alla sua corda, infatti, è appeso per le gambe un uomo, ma la corda non è semplicemente legata al malcapitato, bensì gli penetra nella carne in maniera orrenda. In questa storia allucinata entra in gioco una strana compagine composta da uno stravagante nobile emigrato, una misteriosa figura femminile e anche un nano, mentre nella città avvengono altre misteriose e orribili uccisioni…

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