domenica 7 luglio 2013

Cartoline dalla terra di nessuno – Aidan Chambers

due storie parallele che poi si incontrano e si fondono.
inizia di corsa e poi tiene un ritmo sostenuto, con diversi colpi di scena, e non ti annoi un momento.
a me è piaciuto moltissimo, se stai leggendo queste parole non fartelo scappare, non te ne pentirai, promesso - franz




È sicuramente un romanzo di formazione; Jacob mentre indaga il passato di suo nonno (che tra l'altro si chiama come lui) si rivela anche a se stesso, attraverso la conoscenza e l'interazione di persone che conoscerà nel corso di questa esperienza. Scoprirà di poter provare attrazione, amore, ammirazione per persone diverse e in modi diversi, e si sentirà liberato da quella insicurezza che lo faceva sentire inadeguato, come se lì avesse scoperto finalmente un mondo fatto per lui.
Il confronto con l'Altro qui si ramifica in una pluralità di direzioni, passa attraverso la Storia, si riflette nelle relazioni sentimentali e in una realtà, come quella attuale, sempre più confusa e priva di confini certi, fino a risolversi nella scoperta che il primo vero diverso con cui dobbiamo fare i conti siamo noi stessi.
È forse il migliore dei romanzi di Aidan Chambers, grande scrittore inglese per adolescenti, sempre lontano dalla banalità dei giovanilismi, ma anzi capace di raccontare quell'età mantenendone tutte le sfumature, le contraddizioni, la pensosità, la serietà…

A dover definire il romanzo in tre parole, diremmo che è una storia di amore, memoria e umanità. Un libro capace di stimolare interesse verso problematiche
complesse e provocatorie, una storia che non risolve problemi, piuttosto narra realtà che portano a considerarli. Un racconto che possiede il potere della memoria, di eventi storici dolorosi, ma anche di vicende che in essi si sono intrecciate, i fatti umani che fanno la vera storia e i veri ricordi; intrepido, non teme la verità
della vita; racconta amori, tradimenti, passioni eterne, legami mai slacciati, legami ritrovati, la capacità di perdono, l’accoglienza. E poi temi importanti come
l’omosessualità, l’eutanasia, il confronto fra generazioni; e ancora la passione per la storia, per la letteratura, la voglia di viaggiare, le prime esperienze sentimentali, la capacità di rimanere se stessi e di riscoprirsi al contempo…

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