sabato 25 maggio 2013

Intervista all'uomo della busta coi proiettili - Uriel Fanelli

Il sig de Bustis dirige da anni un'azienda che si chiama "Utile Allarme SrL", una piccola PMI leader del mercato nel mandare buste coi proiettili ai magistrati, piazzare bombe che non esplodono, nel fare contestazioni sistematiche in piazza, e con l'avvento di Internet ovviamente non poteva mancare la minaccia su twitter, l'attacco hacker e la pagina di Facebook chiusa.
U. Buongiorno signor de Bustis, e grazie per la disponibilità'.A cosa dobbiamo la sua decisione di rilasciare un' intervista?
G. Ho sentito il bisogno di difendere l'onorabilità' e l'immagina dell'azienda di famiglia, contro le calunnie che vengono dalla stampa. 
U. Per esempio?
G. innanzitutto, respingo ogni insinuazione circa i nostri standard di sicurezza. Sono vent'anni che inviamo buste coi proiettili, e mai nessuno si e' fatto male. Ma alcuni giornali continuano a scrivere che chi riceva una busta coi proiettili sia in pericolo.
U. E non lo e'?
G. Ma quando mai? Dico, andiamo ai fatti: lei ha mai saputo di un magistrato che ha ricevuto una busta coi proiettili e gli sia successo qualcosa?
U. Beh, che so, Falcone o Borsellino.
G. E qui la volevo! Perché' proprio Falcone e Borsellino non ricevettero mai buste coi proiettili! In genere chi vuole davvero uccidere il magistrato non si rivolge a noi. Anche perché'...
U. Anche perché'?
G. Anche perché' noi accettiamo commesse solo dal destinatario…

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