venerdì 19 aprile 2013

Top ten di chi ha distrutto la sinistra in 20 anni - Tino Tellini

1 posto   Valter Veltroni. Il Finto buono della sinistra,un nulla senza pane. Si definisce Kennediano, inaugura un congresso con "I Care",a me importa. Certo a lui importa,ma solo di se stesso.E' lui a far cadere Prodi la seconda volta (come Romano ha più volte detto), affermando che il Pd sotto la sua guida alle future elezioni sarebbe andato da solo sbarazzandosi dei cespugli che tenevano in vita Prodi. Clemente Mastella (altro gran campione) abbocca e fa cadere il Governo,attirandosi tutte le antipatie.Ma Valter nelle campagna elettorale successiva si supera,distrugge la sua coalizione e quella dell'arcobaleno (già messa male di suo) in un sol colpo , inneggiando al voto utile e non attaccando mai Berlusconi,che infatti stravince. Deprimente.

2 posto  Fausto Bertinotti. Principe del no e delle citazioni aristocratiche. Non ha mai firmato un contratto da sindacalista.Fa cadere il primo Governo Prodi,uno dei migliori che abbiamo avuto,e ci fa sorbire altri 17 anni di Berlusconi.Poi diventa Presidente della Camera,anzichè sporcarsi le mani facendo il Ministro. Per lui gli operai sono merce antropologica,infatti frequenta contesse e marchesi vari, ma i suoi migliori amici sono Valeria Marini e Vittorio Cecchi Gori, noti proletari italiani.Ancora parla,anzi straparla,lasciando il testimone degli sproloqui a Vendola. Da analizzare.


3 posto   Massimo D'Alema. In tv sbraita contro Berlusconi,in privato va a cena con lui e specie con Gianni Letta,dal quale è irresistibilmente attratto (patto della crostata). La prima dichiarazione quando diventa Presidente del Consiglio è " Mediaset è una risorsa di questo Paese da tutelare". Poi fa bombardare la Iugoslavia. Si mette a fare successivamente lo statista facendo la bicamerale con Berlusconi e venendo da quest'ultimo naturalmente fregato. Arturo Parisi un giorno mi disse " le strategie che fa sono talmente complesse che alla fine rimane intrappolato lui". Come le aragoste nella nassa. Incompiuto.


4 posto Pierluigi Bersani. Buon amministratore,pessimo comunicatore. Nell'ultima campagna elettorale riesce a perdere un'elezione con cui 2 mesi prima era partito con almeno 10 punti di vantaggio. Va in Tv pensando di avere vinto e non dice nulla , solo " vedremo,ci stiamo pensando,non lo posso dire,valuteremo in seguito". Riesce quindi nell'intento di non vincere. Il peggio di se comunque lo da in questi giorni nella partita del Presidente della Repubblica che ,comunque andrà a finire, polverizzerà il suo partito ed il centro sinistra. Bocciato.


5 posto  Violante. Ex magistrato poco d'assalto.E' lui il pontiere del Centro sinistra con Berlusconi in materia di giustizia,anzi ,mandato da D'Alema e suoi, salva Silvio per 20 anni dalle maglie della giustizia,impedendo magistralmente che venga votata la legge sul clamoroso conflitto di interessi che sarebbe stata votata anche nel Burundi. Ogni tanto pontifica ancora. Da nascondere.


2 commenti:

  1. mah, ho trovato un pò ingiusto Fassino, che sulla banca ha fatto una gaffes... ma ha fatto anche un gran lavoro nei DS per far nascere il PD. forse il più convinto sostenitore di questo progetto nei vecchi DS.

    ingiusto anche per Bersani, che resta pur sempre un ottimo amministratore e ministro: ha sbagliato campagna elettorale -cosa assai comune a sinistra- ed ora la presidenza della repubblica, ma dimentichiamo le grandi aperture sulle primari ed i risultati con le presidenze delle camere.

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  2. credo chi ha scritto desse un giudizio complessivo, aver vinto qualche partita e poi perso il campionato, come essere contenti?
    poi uno si chiede quale maglia abbiano davvero, ma questo è un altro discorso

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