domenica 28 aprile 2013

Biglietto scaduto (Au-delà de cette limite votre ticket n’est plus valable) – Romain Gary

senza pietà si racconta il tramonto di un uomo, sullo sfondo del tramonto di una civiltà.
la non accettazione del tramonto provoca solo danni, in entrambi i casi.
bisogna prepararsi, non si può essere forever young.
il successo e i soldi sono solo un palliativo, e più in alto si arriva più è dolorosa, incomprensibile e inaccettabile la caduta.
un gran bel libro, ben scritto, come sempre, doloroso e necessario - franz





Ci sono romanzi che trovano completezza di senso e risonanze solo molti anni dopo la pubblicazione. Il passare del tempo li arricchisce anziché impoverirli, le iniziali intuizioni si trasformano in attualità stringente e fanno sentire già vecchie tante operine fresche di stampa…

…ho pensato ad un libro. “Biglietto scaduto” di Romain Gary e il suo protagonista Jacques Rainier. La sua “mazzata” avviene quando incontra un conoscente e si rende conto di essere vecchio e anche vicino alla fine della vita sessuale con la sua giovane compagna. Si preoccupa e s’angoscia. Non è un libro allegro ma Romain Gary non ha niente di leggero e piacevole…

La storia è di per sé banale e scontata, ma è formidabile per il profilo psicologico del cinquantanovenne, con le sue paure, le fantasie a volte esilaranti a volte terribili. Con crudezza e senza infingimenti Gary mette a nudo le debolezze del maschio over 50: e qui taccio sui particolari che sono però descritti molto bene nel corso delle sedute specialistiche a cui si sottopone Rainier. E’ una sorta di romanzo-manuale (che fare quando c’è l’amore ma non c’è più il fisico?) che dovrebbero leggere tutti i maschietti di una certa età.
Il titolo poi, “Biglietto scaduto”, è sicuramente più esplicativo in lingua originale, “Au-delà de cette limite votre ticket n’est plus valable”

…Magistrali i dialoghi: quelli con l’urologo – un illustre e spietatamente sincero professore – provocano addirittura l’ilarità, oppure quelli con un coetaneo gradasso, inopportuno ma diretto, come sanno essere solo gli americani, anche lui, al pari del protagonista, un capitano d’industria incerto tra la cessione ad un altro gruppo o l’ulteriore espansione. Nelle loro imprese economiche entrambi leggono, senza rendersene conto, la metafora di quelle sessuali, o usano le prime per riscattare le seconde…

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