giovedì 14 marzo 2013

Rudi Dutschke

4 commenti:

  1. dibattito di altissimo spessore.
    qualche tratto focaultiano, mi pare.

    certo, il punto fondamentale rimane quello dell'individuo....

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  2. una bella testa, si sia d'accordo o no.
    purtroppo è andata in un modo che sappiamo:(

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  3. https://www.youtube.com/watch?v=HpABjtkCryQ

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  4. squallidi gli inglesi, e pensare che un secolo prima avevano accolto Karl Marx.

    ...Dopo l'attentato subito Rudi Dutschke si trasferì con la sua famiglia nel Regno Unito dove fu ammesso all'Università di Cambridge per completare gli studi, ma nel 1971 il governo Tory di Edward Heath lo espulse con la sua famiglia come "persona non gradita" accusandolo di aver intrapreso "attività sovversive" e di essere responsabile di sommovimenti politici a Londra...(http://it.wikipedia.org/wiki/Rudi_Dutschke)


    grazie per aver ricordato Wolf Biermann, è davvero bravo e coraggioso


    il testo in italiano

    TRE PALLOTTOLE A RUDI DUTSCHKE

    Tre pallottole a Rudi Dutschke,
    Un attentato sanguinoso!
    E lo abbiamo visto bene
    Chi è stato a sparare.

    Ah, Germania, i tuoi assassini!
    E’ sempre la solita storia,
    Ancora una volta sangue e lacrime,
    E dove vuoi andare con questa gente?
    Lo sai bene quel che nasce da te!

    La pallottola numero uno è venuta
    Dalla foresta di giornali di Springer; [**]
    Al killer gli avete pure
    Dato i quattrini per farlo!

    Ah, Germania, i tuoi assassini! [...]

    Il secondo colpo è stato tirato
    Da casa Schöneberg, [***]
    La sua bocca è la canna
    Da cui è uscita la pallottola

    Ah, Germania, i tuoi assassini! [...]

    E il nobile cancelliere nazista
    Ha sparato la pallottola numero tre;
    E alla vedova ha mandato
    Pure la lettera di condoglianze!

    Ah, Germania, i tuoi assassini! [...]

    Tre pallottole a Rudi Dutschke,
    Non valgono per lui e basta.
    E se ora non ci difendiamo,
    La prossima tocca a te.

    Ah, Germania, i tuoi assassini! [...]

    E quei due o tre signori
    Han fatto tanto di quel casino,
    Che invece di schiantare noi,
    Ora si schianta il loro potere.

    Ah, Germania, i tuoi assassini!
    E’ sempre la solita storia,
    Ancora una volta sangue e lacrime,
    E dove vuoi andare con questa gente?
    Lo sai bene quel che nasce da te!

    inviata da DonQuijote82 - 9/1/2012 - 09:32
    (http://www.antiwarsongs.org/canzone.php?id=40054&lang=it)

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